Quante volte ti è capitato di vedere bottiglie con diciture rassicuranti tipo “100% italiano”, “Varietà taggiasca”, “qualità superiore”… ma poi scoprire che non c’era nessuna certificazione dietro?
Capire se un olio è davvero DOP non è immediato, ma ci sono segnali chiari che ti aiutano a scegliere con consapevolezza.
Eccone 5 per non sbagliare:
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Cerca la sigla DOP (non basta leggere “italiano”)
DOP non è una parola di marketing: è un regime di qualità europea che garantisce che tutto il ciclo produttivo avviene in una zona precisa e che il prodotto è controllato qualitativamente oltre che quantitativamente da un apposito ente di certificazione.
Se sull’etichetta non c’è il marchio comunitario con il nome del territorio (es. RIVIERA LIGURE) , non è DOP.
Attenzione: vi è una differenza tra un olio generico avente come origine uno stato o più stati ed un olio DOP oppure IGP: il primo è un autodichiarazione, il secondo è un olio “certificato” da un organismo di controllo autorizzato dal MASAF che verifica origine, tracciabilità nell’arco della filiera e analizza l’olio dal punto di vista chimico-fisico e sensoriale prima di essere imbottigliato .
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Verifica il “collarino” numerato
Nel caso dell’Olio DOP Riviera Ligure, ogni bottiglia ha un collarino giallo con un numero progressivo.
È il segno che il prodotto ha superato i controlli in campo ed in laboratorio dell’ente di certificazione ed ha la garanzia del Consorzio di tutela che vigila sulla denominazione.
Niente collarino = niente certificazione.
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Leggi bene l’etichetta: ci deve essere il nome Riviera Ligure DOP ed il logo DOP”
Se leggi solo “Taggiasca” ma non compare Riviera Ligure DOP, siamo nel campo dell’autodichiarazione e non della certificazione del prodotto con la tracciabilità lungo tutta la filiera .
Il marchio DOP obbliga il rispetto del disciplinare di produzione e l’indicazione in etichetta dell’annata di produzione.
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Diffida del prezzo troppo basso
Un olio extravergine DOP Riviera Ligure non può costare meno di 15 euro al litro all’origine venduto presso l’azienda agricola ed in grandi contenitori.
Dietro al prezzo c’è una raccolta manuale, una lavorazione lenta, controlli rigorosi, certificazione di qualità ed origine di un ente che controlla.
Ricorda che il prezzo basso non è un indicatore di qualità.
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Dove lo trovi? Supermercati, negozi specializzati, produttori, e-commerce
L’olio DOP Riviera Ligure è presente anche nei supermercati.
Lo trovi poi nei negozi gourmet, nelle piattaforme online con vendita diretta.
E ovviamente… direttamente presso i produttori che puoi scoprire sulla nostra sezione https://www.oliorivieraligure.it/produttori/
Riconoscere un olio DOP è un piccolo gesto, ma cambia tutto.
Perché scegliere DOP significa scegliere qualità, trasparenza, identità.
La prossima volta, non lasciarti sedurre da un’etichetta furba. Cerca la certificazione. E fidati del collarino giallo.