
Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad una stabilizzazione delle temperature che dopo l’ultimo picco della seconda settimana di luglio si sono attestate su massime intorno ai 26-28 °C con elevata umidità relativa (fino al 100% in alcune giornate), senza precipitazioni: una situazione che si rileva estremamente favorevole all’attività di tutti i parassiti legati all’olivo e in particolare al parassita chiave, la mosca dell’olivo (Bactrocera oleae). Nell’oliveto dimostrativo l’endocarpo (nocciolo) risulta ormai completamente indurito e si riscontra l’ingrossamento della polpa.
Quest’ultima ha mostrato una notevole attività in termini di volo e ovideposizione, riscontrata attraverso il monitoraggio degli adulti con le trappole attrattive e attraverso il campionamento delle drupe: le catture di adulti sono ulteriormente aumentate rispetto alla settimana precedente (catture comprese tra 11 e 23 individui), mentre l’infestazione attiva ha toccato il 15%.
Particolarmente interessante il dato relativo alla mortalità delle forme giovanili visto il riscontro di 28 larve di prima età che non sono sopravvissute, riuscendo tuttavia a scavare gallerie nella polpa ma non riuscendo poi a completare il passaggio allo stadio successivo.
Questa configurazione favorevole ai parassiti dovrebbe continuare nei prossimi giorni e pertanto è assolutamente necessario intervenire tempestivamente sia con prodotti adulticidi per abbattere la popolazione dell’insetto e limitare l’ovoposizione sia con prodotti larvicidi in grado di agire nei confronti degli stadi giovanili della mosca, in particolare nei confronti delle larve di prima e seconda età: queste ultime si nutrono attivamente a carico della polpa, scavando gallerie dapprima più superficiali per poi approfondirle fino all’endocarpo. I prodotti da impiegare in questa fase presentano una limitata capacità di traslocazione per cui il fattore chiave è la tempestività, così da poter contrastare efficacemente queste larve mentre quelle di terza età risultano molto meno raggiungibili.
Come già anticipato la scorsa settimana si effettuerà un trattamento larvicida per il quale sono impiegabili l’azadiractina (prodotto commerciale Oikos), il flupyradifurone (prodotto commerciale Sivanto) che agisce per ingestione e può essere traslocato nella pianta (è sistemico) e l’acetamiprid che agisce prevalentemente per ingestione (ha anche una limitata azione per contatto) ed è sistemico; in questa fase optiamo per l’applicazione di quest’ultimo alla dose di 150 ml/hl, da distribuire a tutta chioma. L’intervallo di sicurezza (tempo di carenza) di questo prodotto è di 21 giorni e può essere utilizzato per un massimo di 2 interventi l’anno e pertanto è fondamentale poterne preservare l’impiego alle situazioni di reale necessità; tutti esplicano la loro azione anche su cecidomia e sputacchina ma, a questo proposito, non si rilevano attualmente criticità particolari.
ATTENZIONE: con decreto del 19/02/2025 la sostanza attiva acetamiprid è utilizzabile su olivo da mensa per UN SOLO trattamento all’anno, compresa riduzione del dosaggio e aumento del tempo di carenza da 21 a 28 giorni. Bisogna porre la massima attenzione poiché nelle nostre realtà la destinazione delle olive si decide direttamente nella fase di consegna al frantoio! Su olive da olio sono consentiti due trattamenti, su olive da mensa uno solo.
SITUAZIONE FITOSANITARIA. Gli attacchi di occhio di pavone (Spilocaea oleaginea S. Hughes, 1953) risultano stabili rispetto alle scorse settimane con limitate manifestazioni di sintomi prima latenti, in leggero aumento. Se le temperature si stabilizzeranno entro i 30 gradi si valuta di intervenire con un trattamento a base di rame per ridurre la pressione del parassita (si ha anche un effetto secondario sul complesso di microrganismi attrattivi nei confronti della mosca presenti sulle drupe) che, però, sarà rinviato nel caso di temperature elevate che possono determinare episodi di fitotossicità.
Nessuna osservazione di ulteriore attacco del rincote psillide cotonello (Eupyllura olivina) infeudato all’olivo.
Sono state rilevate due nuove galle di Euzophera (E. bigella, E. pinguis) all’interno dell’oliveto dimostrativo che saranno oggetto di apposito monitoraggio e approfondimento; sono presenti anche galle molto più vecchie, ormai completamente lignificate.
Su alcuni nuovi getti e su alcuni succhioni, in particolare in prossimità dei tagli di potatura, sono stati osservati alcuni attacchi di margaronia (Palpita unionalis); queste osservazioni non destano preoccupazione ma occorre monitorare la situazione, vista anche la presenza di attacchi su oliveti vicini.
Infine sono stati osservati alcuni esemplari erranti di cimice asiatica (Halomorpha hyalis), allo stadio di ninfe o giovani adulti.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Nessuna presenza di sintomi visibili sulle olivine; segnalata cascola probabilmente legata all’ondata di caldo | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cotonello | Rilevate due secrezioni cerosa sulle infiorescenze in diminuzione, presenza estremamente limitata | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Attività di volo in leggero aumento (trappola A 8 catture, trappola B 8 catture, trappola C 10 catture con trappole Flypack®); CONDIZIONI FAVOREVOLI A VOLO E ALLA DEPOSIZIONE DELLE UOVA – INTERVENIRE | Proseguire il monitoraggio.
Sostituzione trappole attrattive CONTINUARE CAMPIONAMENTO EFFETTUARE ADULTICIDA EFFETTUARE LARVICIDA |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Sporadiche osservazioni su pagina inferiore delle foglie | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Oziorrinco | Non sono state rilevate evidenze di rosure o tracce di alimentazione, né presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Rilevati due tubercoli oltre a quelli già presenti nelle precedenti settimane; segnalate possibili galle/tubercoli | Monitoraggio con massima attenzione ad aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Rilevati alcuni polloni e succhioni danneggiati da attacchi dell’insetto | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Tripide dell’olivo | Rilevati attacchi su piante spia, in aumento | Monitoraggio, nessun intervento chimico |
Cimice asiatica | Osservati alcuni esemplari adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia | Nessuna osservazione | Monitoraggio; nessun intervento chimico |

Dimensione delle olive al 24 luglio 2025

Catture di adulti di mosca olearia