
La stagione estiva 2025 riserva ancora sorprese: dopo un inizio torrido e sostanzialmente sfavorevole a tutti i parassiti, la seconda parte dell’estate si caratterizza per il clima moderatamente caldo e umido che ha favorito la forte e repentina ripresa della loro attività.
La mosca olearia è sempre l’osservata speciale (key pest) dell’olivo, per la quale sono state individuate ovoposizioni precoci e una prima generazione primaverile che non ha destato preoccupazioni, mentre in questa fase la popolazione è letteralmente esplosa, raggiungendo elevate percentuali di infestazione attiva (data da uova e larve di prima e seconda età) con un vero e proprio picco di volo degli adulti che si è verificato negli ultimi 15-20 giorni. Sulla base dei dati del monitoraggio degli adulti e del campionamento delle olive si è quindi proceduto ad effettuare dapprima un trattamento adulticida con cyantraniliprole ed esche attrattive (prodotto commerciale Exirel Bait® ed attrattivo Visarel), in continuità con la gestione degli anni precedenti, al quale è seguito un trattamento a tutta chioma con acetamiprid (prodotto commerciale Epik® SL) attivo nei confronti delle forme giovanili che determinano l’infestazione attiva.
La situazione attuale resta favorevole all’attività dell’insetto e nella giornata di ieri (30/07/2025) sono stati osservati anche alcuni fori di uscita, indicativi del fatto che una parte dei parassiti possa aver completato il proprio ciclo e aver raggiunto lo stadio adulto, indicando quindi l’inizio della generazione successiva. In questo senso l’oliveto dimostrativo di Lucinasco potrà godere della “copertura” del trattamento effettuato qualche giorno fa (l’intervallo di sicurezza è di 14 giorni).
La carica produttiva è ridotta rispetto a quella della scorsa annata olivicola (2024-2025) in quanto l’allegagione è stata scarsa e l’ondata di calore del mese scorso ha causato la cascola di parecchie drupe; tuttavia anche nei casi di produzione molto scarsa è necessario prevedere alcuni interventi fitosanitari almeno a carico degli adulti, garantendo così sia condizioni di minore pressione fitosanitaria per la stagione in corso e per quella successiva e, aspetto spesso sottovalutato, garantendo una minore pressione dell’insetto a livello dell’areale. OLTRE CHE ALLA PROPRIA SITUAZIONE, RAGIONARE ANCHE IN TERMINI DI TERRITORIO aiuta a ridurre e a contenere la problematica. L’obiezione di costi elevati a fronte di un raccolto scarso o addirittura assente è ampiamente superabile: a titolo di esempio, mentre ovviamente la riflessione sui trattamenti larvicidi richiede valutazioni di dettaglio a livello di singolo oliveto, i trattamenti adulticidi in banda che vengono effettuati nell’oliveto dimostrativo richiedono attrezzature molto semplici, quantità di prodotto insetticida e di acqua estremamente contenute e tempi di lavoro estremamente ridotti.
Nelle prossime settimane, se necessario, si potrà valutare la necessità di intervenire con prodotti larvicidi dotati di una maggiore capacità di essere traslocati nella pianta e quindi agire su forme giovanili più mature (quali ad esempio le larve di terza età).
Nei prossimi giorni (in particolare dal 6 agosto) è atteso l’ inizio di un periodo molto caldo con temperature che potrebbero causare la morte di molte forme giovanili ma la gestione di una coltura, in particolare dell’olivo, richiede di analizzare costantemente l’andamento meteorologico (cosa succede) e climatico (cosa è successo) e integrare questi dati con le conoscenze e le osservazioni di campo relative ai parassiti, mettendo questi due fattori in relazione alla ricettività della pianta e alla sua sensibilità al loro attacco, considerando anche gli organismi utili (predatori di parassiti, ecc.) che sono o possono essere presenti nella coltura.
SITUAZIONE FITOSANITARIA. Gli attacchi di occhio di pavone (Spilocaea oleaginea S. Hughes, 1953) risultano stabili rispetto alle scorse settimane. Se le temperature si stabilizzeranno entro i 30 gradi si valuta di intervenire con un trattamento a base di rame per ridurre la pressione del parassita (si ha anche un effetto secondario sul complesso di microrganismi attrattivi nei confronti della mosca presenti sulle drupe) che, però, sarà rinviato nel caso di temperature elevate che possono determinare episodi di fitotossicità; la decisione verrà presa nei prossimi giorni e sarà valutata anche la possibilità di intervenire con prodotti a base di microrganismi.
Sono stati osservati alcuni nuovi attacchi su getti giovani del rincote psillide cotonello (Eupyllura olivina) infeudato all’olivo.
Sono state rilevate ulteriori due nuove galle di Euzophera (E. bigella, E. pinguis) su un’altra pianta all’interno dell’oliveto dimostrativo. La situazione, pur non preoccupante, richiede di innalzare il livello di attenzione; sono presenti anche galle molto più vecchie, ormai completamente lignificate.
Sono stati osservati alcuni attacchi di margaronia (Palpita unionalis) ed è stata rilevata la presenza di alcune forme adulte; queste osservazioni non destano preoccupazione ma occorre monitorare la situazione, vista anche la presenza di attacchi di intensità crescente su oliveti vicini.
Rilevati numerosi germogli e foglie con segni di rosure da oziorrinco (Otiorhynchus cribricollis Gyllenhal, 1834), in forte aumento ma tale da non richiedere ancora interventi.
Infine sono stati osservati alcuni esemplari erranti di cimice asiatica (Halomorpha hyalis), allo stadio di ninfe e/o giovani adulti.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Nessuna presenza di sintomi visibili sulle olivine; segnalata cascola probabilmente legata all’ondata di caldo | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cotonello | Rilevate due secrezioni cerosa sulle infiorescenze in diminuzione, presenza estremamente limitata | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Attività di volo in leggero aumento (trappola A 8 catture, trappola B 8 catture, trappola C 10 catture con trappole Flypack®); CONDIZIONI FAVOREVOLI A VOLO E ALLA DEPOSIZIONE DELLE UOVA | Proseguire il monitoraggio.
Sostituzione trappole attrattive CONTINUARE CAMPIONAMENTO EFFETTUATO ADULTICIDA EFFETTUATO LARVICIDA |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Sporadiche osservazioni su pagina inferiore delle foglie | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Oziorrinco | Rilevate numerose evidenze di rosure o tracce di alimentazione, né presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Rilevati ulteriori due tubercoli oltre a quelli già presenti nelle precedenti settimane; segnalate possibili galle/tubercoli | Monitoraggio con massima attenzione ad aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Rilevati ulteriori polloni e succhioni danneggiati da attacchi dell’insetto | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Tripide dell’olivo | Rilevati attacchi su piante spia, in aumento | Monitoraggio, nessun intervento chimico |
Cimice asiatica | Osservati alcuni esemplari adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia | Nessuna osservazione | Monitoraggio; nessun intervento chimico |

Adulto di margaronia

Trattamento insetticida nell’oliveto dimostrativo