
Il mese di maggio è stato finora caratterizzato da spiccata instabilità e soprattutto da un calo termico piuttosto sostenuto che dopo i picchi prossimi ai 26 °C dei primi del mese ha visto le temperature assestarsi su valori massimi tra i 20 e i 22 °C mentre le minime notturne hanno toccato i 10-12 °C.
Allo stesso tempo le precipitazioni di questa prima parte del mese sono state scarse (massimo 7 mm) e limitate a pochi episodi temporaleschi, seppure in un contesto di spiccata instabilità. I dati sono ancora riferiti alla centralina meteorologica OMIRL di Bestagno, in attesa della piena operatività dei nuovi sensori installati nell’ambito del progetto DRUPE.
L’olivo si trova nella fase precedente l’inizio della fioritura (BBCH 57-59) con le mignole ben distese che stanno iniziando ad ingrossarsi, in leggero ritardo rispetto all’anno precedente.
Il monitoraggio delle principali avversità è in corso e, al momento, non si segnalano situazioni di particolare rilevanza.
Gli attacchi di parassiti fungini risultano contenuti, anche in ragione delle recenti operazioni di potatura; al momento non vi sono evidenze di rogna e si valuterà la possibilità di intervento con un prodotto rameico; ricordiamo che i trattamenti con rame devono essere evitati nel periodo a cavallo della fioritura per non danneggiare le mignole e i fiori. Una eventuale alternativa al rame potrebbe essere rappresentata dai prodotti a base di Bacillus subtilis, batterio isolato da foglie e rami di olivo in grado di produrre sostanze antibiotiche che deprimono i processi metabolici dell’agente della rogna, Pseudomonas savastanoi pv savastanoi (commercializzato come ceppo QST 713 con il nome commerciale Serenade, da distribuire alla dose di 4-8 litri/ettaro con volumi d’acqua fino a 1.500 litri/ettaro per un massimo di 6 applicazioni/anno).
Massima attenzione al monitoraggio di attacchi di occhio di pavone (Spilocaea oleaginea S. Hughes, 1953) che possono rivelarsi estremamente dannosi e portare al defogliamento di ampie porzioni della chioma, determinando la comparsa di macchie tondeggianti sulle foglie con un periodo di incubazione primaverile molto lungo (anche due o tre mesi); le macchie che si possono riscontrare in autunno derivano dalle infezioni primaverili. Le infezioni autunnali hanno invece un periodo di incubazione molto più breve (due-tre settimane).
La presenza di insetti parassiti risulta ancora limitata, in relazione all’andamento climatico sopra descritto, al momento senza situazioni di particolare criticità; la mosca olearia è sempre il parassita più temuto che in questo periodo ha dapprima intensificato i voli degli adulti (generazione svernante) per poi raggiungere un livello stabile di catture, senza ulteriori incrementi raggiungendo un numero massimo di catture con trappole Flypack® pari a 5 per dispositivo.
Poiché non si prevede un incremento significativo delle catture, questo potrebbe essere il momento ottimale per un intervento adulticida con volumi di acqua estremamente ridotti con Exirel Bait Olivo con applicazione localizzata “in banda” (striscia) sulla chioma a 1-2 metri da terra al fine di attirare gli insetti e determinarne la morte; la dose di impiego è di 75 ml/ettaro di Exirel Bait® + 1,25 litri/ettaro di Visarel® (esca proteica) con un volume d’acqua variabile da 5 a 30 litri ad ettaro. L’efficacia del trattamento si mantiene per circa 14 giorni dopo i quali è necessario intervenire nuovamente, così come in caso di precipitazioni superiori ai 10-15 mm.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Assenza di sintomi visibili (ragnatele sericee sulle infiorescenze) – inizio attività della generazione antofaga che si nutre a carico dei fiori | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cotonello | Presenti alcune secrezioni cerose sulle infiorescenze, presenza comunque limitata e poco significativa (colatura dei fiori quasi non rilevabile) | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata, mentre nel levante ligure e nell’alta Toscana sono permangono le segnalazioni di forti infestazioni di questo parassita | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Il risultato di questa settimana di monitoraggio vede una limitata ripresa dei voli (trappola A 3 catture, trappola B 5 catture, trappola C 1 catture con trappole Flypack®), probabilmente legata al perdurare delle precipitazioni e al rialzo termico | Proseguire il monitoraggio, in valutazione il tipo di intervento da effettuare entro fine maggio a carico degli adulti ovideponenti. Predisporre il piano di lotta |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Rilevate alcune sporadiche presenze, poco significative, rilevati alcuni scudetti (femmine) isolati | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Oziorrinco | Non sono state rilevate evidenze di rosure o tracce di alimentazione, né presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Non rilevati ulteriori tubercoli oltre a quelli già presenti nelle precedenti settimane | Monitoraggio con massima attenzione ad aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Non presenti ulteriori gallerie su foglie, presenza estremamente limitata negli ultimi anni | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
LEGISLAZIONE FITOSANITARIA: AGGIORNAMENTI
In questo periodo ci sono state numerose variazioni e aggiornamenti delle possibilità di uso di vari prodotti, con la conferma di alcune autorizzazioni di emergenza e con la modifica di alcune modalità di utilizzo che vediamo di seguito. Le due più rilevanti sono quelle che riportiamo di seguito.
Il decreto direttoriale del Ministero della Salute del 19/02/2025 modifica il numero massimo di trattamenti con il prodotto Acetamiprid (gruppo IRAC 4A, interferenti con i recettori dell’acetilcolina) su olivo da tavola in applicazione fogliare, riducendolo a 1 all’anno; questa modifica è particolarmente rilevante in quanto la destinazione delle olive nei nostri areali viene decisa direttamente all’atto della ricezione in frantoio in base alle loro caratteristiche. Siamo al lavoro per individuare delle possibili soluzioni a questa limitazione.
Il decreto direttoriale del Ministero della Salute del 07/04/2025 ha autorizzato la deroga all’impiego di Exirel® 2025 per emergenza fitosanitaria per il controllo della tignola dell’olivo (Prays oleae) e sputacchina (Philaneus spumarius, insetto vettore del batterio Xylella fastidiosa) nel periodo dal 7 aprile al 4 agosto 2025.
ATTENZIONE: questo prodotto (da utilizzare per trattamento a tutta chioma) è diverso da Exirel Bait® registrato sulla mosca olearia. L’intervallo di sicurezza è di 14 giorni. Entrambi i prodotti appartengono al gruppo IRAC 28 (modulatori dei recettori rianodinici).

Aggiornamenti fitosanitari e principali novità

Esemplare di olivo potato a primavera 2025